Nell’ambito della elaborazione degli studi di settore, l’indicatore di coerenza economica riferito all’indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti attribuisce spesso un esito di non coerenza pur in presenza di una gestione considerata ordinaria.
L’indicatore, presente sia nell’ambito del reddito d’impresa che di lavoro autonomo, presenta dei calcoli piuttosto complessi; in linea generale esso tende a risultare non coerente quanto minore è la redditività dell’attività e tanto maggiore risultano gli apporti dei soci e l’entità degli ammortamenti o dei canoni di locazione/leasing di beni mobili.