Con il DM 25/01/2016, il Mise ridefinisce la disciplina dell'agevolazione cd "Sabatini"; per la cui operatività è ancora necessario attendere il provvedimento che approvi i modelli da utilizzare per la presentazione della domanda e la fissazione del termine iniziale. Il decreto, nel recepire le modifiche introdotte dall’art. 8 DL 3/2015, stabilisce che:
- finanziamenti: le PMI potranno beneficiare del contributo statale in conto interessi anche a fronte di finanziamenti concessi dalle banche/società di leasing utilizzando una provvista “autonoma”, senza ricorrere alla provvista costituita presso la gestione separata di Cassa Depositi e Prestiti (CDP);
- semplificazioni: il contributo potrà essere prenotato direttamente dalle banche/società leasing al Mise;
- erogazione contributi: la richiesta di erogazione della prima quota di contributo va presentata dalle PMI al Mise entro 120 giorni dalla data di ultimazione dell’investimento, successivamente al pagamento a saldo da parte dell’impresa beneficiaria dei beni oggetto dell’investimento;
- conclusione investimento: gli investimenti devono essere conclusi entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento (a tale fine è presa in considerazione la data dell’ultimo titolo di spesa riferito all’investimento o, nel caso di operazione in leasing finanziario, la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni). Le dichiarazioni di ultimazione dell’investimento e della richiesta di erogazione devono essere firmate esclusivamente dal legale rappresentate dell’impresa;
- disciplina transitoria: si rimanda ad un’apposita circolare le modalità ed i termini di accesso alle agevolazioni, gli schemi di domanda e di dichiarazione, nonché l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni.
Il Mise ha comunicato che le nuove procedure dovrebbero essere operative dal 2 maggio prossimo.