I bilanci d’esercizio che chiudono al 31/12/2015 (depositati al Registro Imprese a decorrere dal 01/03/2016) devono contenere la Nota integrativa in formato XBRL.
La stessa si caratterizza per la presenza di una serie di tabelle “standardizzate”, compilate in parte in modo “automatico” dopo l’inserimento dei dati relativi agli schemi contabili, e da campi “liberi” nei quali il redattore può riportare, se necessario, elementi di testo, elenchi puntati o ulteriori tabelle. Si tratta di una mera “modalità” di compilazione del documento, che non influisce sui dati da comunicare (per il bilancio in forma abbreviata permane la non obbligatorietà di una serie di dati indicati nell’art. 2427 c.c.).
Si fa presente che la “nuova” versione della tassonomia (2015-12-14), consente di rappresentare non solo la disclosure prevista dal codice civile ma anche le informazioni legate alla conformità ai principi contabili. Sono stati, infatti, inseriti i prospetti informativi relativi il leasing ed il rendiconto finanziario; ulteriori modifiche, anche se in misura minore, hanno riguardato altre tabelle della tassonomia, come per esempio quelle relative alle variazioni di crediti e debiti, al patrimonio netto e alle partecipazioni.