Il D.L. 137/2020 (c.d. Decreto Ristori), vigente al 29/10/2020, reca, tra l’altro, misure in materia di sostegno a lavoratori e imprese, nonché di giustizia. Tra le disposizioni più rilevanti si segnalano le seguenti:
- contributi a fondo perduto per gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive previste dal DPCM del 24/10/2020: la misura è finalizzata a ristorare i soggetti che svolgono come attività prevalente uno di quelle apposite specificate dal provvedimento;
- associazioni e società sportive dilettantistiche: viene istituito un Fondo destinato a sostenere le ASD/SSD che hanno cessato o ridotto l’attività istituzionale per la sospensione delle attività sportive;
- sospensione delle procedure esecutive sulla prima casa: vengono sospese fino al 31/12/2020;
- misure a favore degli operatori turistici e della cultura: vengono incrementare le risorse dei fondi previsti dal DL Cura Italia e DL Rilancio a tal fine destinati;
- misure per imprese delle filiere agricole, pesca e acquacoltura: viene previsto per gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive previste dal DPCM del 24/10/2020 il riconoscimento di un contributo a fondo perduto; l’attuazione è rinviata ad apposito decreto ministeriale;
- credito d’imposta per locazioni commerciali e affitto d’azienda: il beneficio viene riconosciuto per i soggetti operanti nei settori appositamente specificati anche con riguardo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre e a prescindere dal volume di ricavi e compensi registrato nel periodo d’imposta precedente;
- cancellazione della seconda rata dell’IMU 2020: è prevista per gli immobili e relative pertinenze in cui vengono esercitate le attività indicate nell’allegato al decreto;
- proroga del termine di presentazione del Mod. 770/2020: il termine viene prorogato al 10/12/2020;
- sospensione dei versamenti contributivi: è prevista per quelli di competenza del mese di novembre 2020 per i datori di lavoro privati appartenenti ai settori interessati dal DPCM del 24/10/2020 che svolgono come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO risultanti nell’allegato al decreto;
- indennità: sono previste per i lavoratori del settore del turismo e degli stabilimenti balneari e dello spettacolo, nonché per i lavoratori sportivi;
- svolgimento del processo tributario: viene previsto lo svolgimento delle udienze con collegamento e discussione da remoto; si procede mediante trattazione scritta nel caso in cui non sia possibile procedere con collegamento da remoto.