Il D.L. n. 157/2020 (cd. “DL Ristori-quater”), in vigore dal 30/11/2020, reca, tra l’altro, misure in materia di sostegno a lavoratori e imprese. Tra le disposizioni più rilevanti si segnalano le seguenti:
- proroga del termine di versamento del 2° acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP: il termine è stato spostato al 10/12/2020 per tutti i soggetti passivi Iva ed al 30/04/2021 per i soggetti non ISA con ricavi/compensi 2019 fino a €. 50 mil. e per i soggetti ISA che presentino il calo del fatturato tra il 1° semestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019; inoltre, la proroga al 30/04/2021 è prevista, a prescindere dai ricavi/compensi 2019 e dal “calo del fatturato”, per i soggetti esercenti determinate attività in zone rosse e per i ristoranti in zone arancioni
- sospensione dei versamenti tributari e contributivi: è disposta la sospensione dei versamenti che scadono nel mese di dicembre 2020 relativi all’Iva, a ritenute/addizionali relative ai dipendenti/assimilati ed ai contributi previdenziali, con versamento da effettuare entro il 16/03/21 (anche in 4 rate mensili)
- proroga dei termini:
- presentazione delle dichiarazioni: i termini sono prorogati al 10/12/2020;
- definizioni agevolate: la proroga viene estesa dal 10/12/2020 all’1/03/2021;
- PREU: il saldo del 5° bimestre può essere versato in misura pari al 20% del dovuto;
- contributo a fondo perduto: la platea dei beneficiari viene ampliata con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio;
- istituto della rateizzazione: viene prevista la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di nuove azioni esecutive e cautelari a seguito della presentazione della richiesta di rateizzo; particolari disposizioni sono previste con riguardo alle richieste di rateizzo presentate dal 30/11/2020 al 31/12/2021; inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle potranno presentare una nuova richiesta di rateizzo;
- soggetti esenti dal versamento dell’IMU: le disposizioni che hanno previsto l’esenzione dal versamento dell’IMU si applicano ai soggetti passivi che siano anche gestori delle relative attività;
- indennità: sono previste per i lavoratori del settore del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo, per venditori a domicilio, nonché per i lavoratori sportivi;
- filiera della ristorazione: il contributo a fondo perduto viene esteso all’attività di alloggio connesso all’attività agricola (“agriturismo”).