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Info Fisco 105 / 1221/12/2012

La fiscalità differita - Le situazioni più rilevanti

La fiscalità differita - Le situazioni più rilevanti

Nella redazione del bilancio particolare attenzione va posta alla fiscalità differita in presenza di divergenze tra gli importi imputati a conto economico e le voci rilevanti ai fini fiscali.

I disallineamenti possono essere permanenti e/o temporanei: solo quelli temporanei implicano l’iscrizione della fiscalità differita, in quanto generano una differenza di valore di una attività/passività (determinata rispettivamente a criteri civilistici e fiscali) destinata ad essere «riassorbita» nel calcolo del reddito imponibile degli esercizi futuri.

Nella prassi le imposte differite attive vengono rilevate quali imposte anticipate, mentre quelle passive vengono individuate quali imposte differite.

Di seguito si analizzano le fattispecie più frequenti che implicano lo stanziamento della fiscalità differita.

File allegati:
RF105_LA_FISCALITA_DIFFERITA_LE_SITUAZIONI_PIU_RILEVANTI.pdf
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E-Book 30/12/2012
Cedolare secca sulle locazioni delle persone fisiche (agg. 30/12/2012)
SOMMARIO FEDERALISMO FISCALE – I PRINCIPI 6 PRINCIPI DELLA RIFORMA 7 PARTE I AMBITO APPLICATIVO 9 AMBITO SOGGETTIVO 10 CONTRATTI ESCLUSI 10 SOGGETTI ESCLUSI 10 CONTRATTI ESCLUSI 10 AMBITO OGGETTIVO 12 FABBRICATI ESCLUSI 12 PERTINENZE 12 CASI PARTICOLARI 13 MOLTITUDINE DI CONTRATTI 13 REDDITI INTERESSATI 15 REDDITI ESCLUSI 15 CASI PARTICOLARI 15 ALIQUOTE D’IMPOSTA 16 PARTE II ASPETTI FISCALI 17 BASE IMPONIBILE 18 REDDITO MINIMO 18 CANONI NON INCASSATI 20 EFFETTI DELL’OPZIONE 22 EFFETTI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE 22 EFFETTI AI FINI DELLE IMPOSTE INDIRETTE 22 REGISTRAZIONE 23 CASI PARTICOLARI 23 EFFETTI AI FINI CIVILISTICI 25 DIVIETO DI ADEGUAMENTO DEI CANONI 26 ULTERIORI EFFETTI DELLA CEDOLARE 28 RILEVANZA AI FINI DELLE DEDUZIONI O ALTRI BENEFICI 28 IRRILEVANZA AI FINI DEGLI ONERI IN DICHIARAZIONE 29 PARTE III ADEMPIMENTI 30 ESERCIZIO DELL'OPZIONE 31 SOGGETTO CHE ESERCITA L’OPZIONE 31 QUANDO SI ESERCITA - OPZIONE "A REGIME" 32 A REGIME 32 COMUNICAZIONE CON RACCOMANDATA AL CONDUTTORE 33 DURATA DELL’OPZIONE 33 REVOCA DELL’OPZIONE 35 MANCATO ESERCIZIO DELL’OPZIONE ALLA STIPULA 35 REGIME TRANSITORIO – OPZIONE PER L’ANNO 2011 38 OPZIONE ESERCITATA IN SEDE DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI 39 OPZIONE IN SEDE DI REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO 40 PROROGA AL 6 GIUGNO 2011 - REGIME TRANSITORIO 41 LOCAZIONI NON SUPERIORI A 30 GIORNI 44 TRASFERIMENTO DI IMMOBILE LOCATO 45 OPZIONE TARDIVA - REMISSIONE IN BONIS 45 QUANDO ESERCITARE LA REMISSIONE IN BONIS 45 MODALITÀ DI ACCESSO 46 COMUNICAZIONI AL CONDUTTORE 50 COMUNICAZIONE IN SEDE DI OPZIONE 50 TERMINI PER LA COMUNICAZIONE 50 MODALITA’ DELLA COMUNICAZIONE 50 ADEGUAMENTO DEL CANONE 51 REGIME TRANSITORIO - PERIODO D'IMPOSTA 2011 51 REVOCA DELL’OPZIONE E COMUNICAZIONE 53 COMUNICAZIONE DELLA REVOCA 53 REGISTRAZIONE DEI CONTRATTI 54 MODULISTICA 54 CASI PARTICOLARI DI OPZIONE 59 IMMOBILI IN COMPROPRIETÀ 59 CONTRATTI RIFERITI A PIÙ IMMOBILI 59 COMUNICAZIONE ALLA PUBBLICA SICUREZZA 60 DISPOSIZIONI GENERALI 60 LOCAZIONE ED OBBLIGO DI COMUNICAZIONE 60 LOCAZIONI NON SOGGETTE ALLA COMUNICAZIONE 60 LOCAZIONI SOGGETTE ALLA COMUNICAZIONE 62 TRASFERIMENTO IMMOBILIARE 63 TRASMISSIONE TELEMATICA 63 PARTE VI OBBLIGHI DICHIARATIVI E DI VERSAMENTO 66 OBBLIGHI DICHIARATIVI 67 UNICO2012 - QUADRO RB – REDDITI DA FABBRICATI 67 VERSAMENTO 70 ALTRE DISPOSIZIONI IRPEF APPLICABILI 70 VERSAMENTO DELL’ACCONTO 71 ACCONTI A REGIME 71 CRITERIO APPLICABILE 71 MODALITÀ DI VERSAMENTO 72 ACCONTO PER IL 2011 - REGIME TRANSITORIO 73 CRITERIO APPLICABILE 73 DETERMINAZIONE DEGLI ACCONTI 73 TERMINI DI VERSAMENTO – PROROGA 73 CASI PARTICOLARI 75 OPZIONE ED ACCONTI IRPEF 76 ASSISTENZA FISCALE E MINORI ACCONTI 77 SANZIONI PER OMESSO/CARENTE VERSAMENTO 78 SANZIONI 78 RAVVEDIMENTO OPEROSO 78 PARTE V ACCERTAMENTO E SANZIONI 79 OMESSA/TARDIVA REGISTRAZIONE e REGISTRAZIONE INFEDELE 80 NUOVE SANZIONI ACCESSORIE 80 SANZIONI PER OMESSA/TARDIVA REGISTRAZIONE 81 RAVVEDIMENTO OPEROSO 81 IMPOSTA DI REGISTRO SUCCESSIVA ALLA REGISTRAZIONE TARDIVA 84 IMPOSTE SUI REDDITI - SANZIONI RADDOPPIATE 85 ISTITUTI PREMIALI - MANCATA RIDUZIONE DELLE SANZIONI 85 ACCERTAMENTO – NUOVI POTERI DEI COMUNI 86 PARTE VI ALTRI ASPETTI 87 DOMANDE E RISPOSTE 88 LA CONVENIENZA ALLA CEDOLARE 96 ESEMPI 96 ALTRE IMPOSTE NEL REGIME DEL FEDERALISMO 99 IMPOSTA MUNICIPALE - art.7, 8, 9, 11 99 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) 99 IMPOSTA MUNICIPALE SECONDARIA 99 NUOVA IMPOSTA SUI TRASFERIMENTI IMMOBILIARI – art. 10 99 ALTRE IMPOSTE LOCALI 100 ADDIZIONALE IRPEF COMUNALE – art. 5 100 IMPOSTA DI SOGGIORNO – art. 4 100 IMPOSTA DI SCOPO – art. 6 101 TARSU E TIA - art. 14 c. 7 101 PARTE NORMATIVA 102
Info Flash Fiscali 30/12/2012
Versamento IMU - dal 01/12 arriva il bollettino postale
Il bollettino, disponibile presso gli uffici postali, può sostituire il modello F24 Con un recente comunicato stampa il MEF ha reso noto che il DM 23/11/2012 (in via di pubblicazione in GU) ha approvato il modello di bollettino di conto corrente postale per il versamento dell’IMU. Il bollettino risulta essere del tutto analogo a quello utilizzato in precedenza ai fini ICI, adeguato alle novità riferite all'Imu (suddivisione tra quota destinata allo Stato e quota destinata al Comune).
Pillole 28/12/2012
Agevolazioni prima casa – Rinuncia al beneficio senza sanzioni
L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 112 del 27/12/12, ha stabilito che il contribuente che vende un immobile acquistato con i benefici prima casa entro 5 anni e non intende acquistarne un altro, può chiedere all’Agenzia delle Entrate, entro 12 mesi, la riliquidazione dell’imposta, senza applicazione della sanzione del 30 (co. 4 della Nota II-bis all'art. 1 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86), se, prima del termine di 1 anno dalla vendita infraquinquennale dell'immobile agevolato, comunica all'Agenzia delle Entrate la propria intenzione di non acquistare un altro immobile da adibire a propria abitazione principale. In tal modo, il contribuente paga soltanto la differenza rispetto a quanto versato al momento dell’acquisto dell’immobile e i relativi interessi.Qualora invece fosse decorso il termine di 1 anno, sarà possibile ridurre la sanzione avvalendosi del ravvedimento operoso.
Pillole 28/12/2012
Trasporto passeggeri di aerotaxi – Imposta esclusa dalla base imponibile IVA
L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 111 del 27/12/12, ha chiarito che, in riferimento alla determinazione della base imponibile IVA delle prestazioni di trasporto passeggeri di aerotaxi, è a carico del passeggero la somma pagata a titolo di imposta erariale sui voli (art. 16 co. 10-bis del D.L. n. 201/2011), nonostante sia versata dal vettore, il quale è mero collettore dell'imposta dovuta dal passeggero. La somma pagata quindi, non concorre alla determinazione della base imponibile IVA delle prestazioni di trasporto passeggeri di aerotaxi, non essendo relativa alla prestazione resa dal vettore.
Pillole 27/12/2012
Imposta di bollo su conti correnti e strumenti finanziari – Chiarimenti dall’Agenzia
L'Agenzia delle Entrate, con circolare n. 48 del 21/12/12, ha fornito chiarimenti sull'applicazione della nuova imposta di bollo prevista per conti correnti e strumenti finanziari a seguito delle modifiche introdotte dai D.L. n. 98/2011 e n. 201/2011. Con particolare riferimento al nuovo bollo sui conti correnti (art. 13 co. 2-ter della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72), è previsto che, dal 1 gennaio 2012, per gli estratti conto inviati dalle banche ai clienti è dovuta l’imposta di bollo nella misura di 34,20 euro annui se il cliente è una persona fisica; se il cliente è soggetto diverso dalla persona fisica, 100 euro annui.
Pillole 27/12/2012
Legge di stabilità 2013 - OK definitivo della Camera
La Legge di Stabilità 2013, approvata definitivamente dal Parlamento il 21 dicembre 2012, prevede tra le diverse misure, l’aumento dell’aliquota ordinaria dell’IVA che dal 1 luglio p.v. passerà dal 21 al 22. Rimane invece ferma al 10 l’aliquota dell’IVA ridotta, così come rimangono invariate le prime due aliquote IRPEF, che inizialmente il legislatore voleva ridurre.
E-Book 21/12/2012
Cessione di prodotto agricoli e agroalimentari (agg. 21/12/2012)
Sommario: PREMESSA AMBITO DI APPLICAZIONE NUOVI OBBLIGHI CONTRATTUALI TERMINI E DECORRENZA DEL PAGAMENTO CONDOTTE SLEALI DECORRENZA NUOVE DISPOSIZIONI DISPOSIZIONI SANZIONATORIE CONTROLLI CONTRATTI QUADRO PRODOTTI AGRICOLI/ALIMENTARI - INDIVIDUAZIONE ALLEGATI - PRATICHE SLEALI NELLA PRASSI UE ALTRE TRANSAZIONI COMMERCIALI - PAGAMENTI DAL 2013 PARTE NORMATIVA
Quesiti21/12/2012
fattura ue
Buongiorno, si chiede cortesemente un chiarimento in merito al seguente caso: Una ditta italiana acquista online del materiale da una ditta tedesca e riceve la relativa fattura con l'iva locale esposta (19); nel documento è indicata la partita iva italiana ma non quella tedesca, che viene recuperata da una ricerca internet e che risulta essere iscritta al registro VIES, come per la ditta italiana. Se la fattura non può essere modificata (cancellazione dell'iva esposta con conseguente presentazione del modello intrastat) qual'è la corretta procedura da seguire ai fini contabili ed intrastatLa fattura tedesca è errata, posto che non considera il fatto che l'acquirente italiano è un soggetto passivo Iva regolarmente iscritto alla banca dati VIES.
Quesiti21/12/2012
dichiarazione intento e trasformazione da snc in srl
Una società ns. cliente verrà trasformata a fine mese in srl. Domanda: le dichiarazioni di intento ricevute nel frattempo (quando è ancora snc ai fini delle fatture del 2013) restano valide anche nel caso di "trasformazione" della snc in s.r.l.
Info Fisco 255 / 1221/12/2012
Decreto crescita 2 - La conversione in legge
la conversione in legge del cd. "Decreto Crescita 2" introduce alcune novità: PEC: confermata lestensione dellobbligo di dotarsi di PEC alle imprese individuali pagamenti: obbligo per tutti gli operatori economici di accettare pagamenti tramite bancomat start-up: introduzione di una serie di agevolazioni dal punto di vista degli adempimenti civilistici e fiscali società agricole: non costituisce deroga allesercizio esclusivo dattività agricola la locazione immobiliare DDT per vino/birra e tabacchi: limitazione allemissione nella sola fase di immissione in commercio cessione di prodotti agricoli e agroalimentari: lassenza degli elementi essenziali non è più causa di nullità del contratto; soppressa lapplicazione della norma nelle cessioni tra imprenditori agricoli agricoltori esonerati: esteso lobbligo di presentazione degli elenchi clienti e fornitori depositi Iva: esteso lambito di applicazione dellesclusione da Iva per le prestazioni del depositario.
Info Fisco 105 / 1221/12/2012
La fiscalità differita - Le situazioni più rilevanti
Nella redazione del bilancio particolare attenzione va posta alla fiscalità differita in presenza di divergenze tra gli importi imputati a conto economico e le voci rilevanti ai fini fiscali. I disallineamenti possono essere permanenti e/o temporanei: solo quelli temporanei implicano l’iscrizione della fiscalità differita, in quanto generano una differenza di valore di una attività/passività (determinata rispettivamente a criteri civilistici e fiscali) destinata ad essere riassorbita nel calcolo del reddito imponibile degli esercizi futuri.
Quesiti20/12/2012
nota credito
Buonasera è lo studio Az Consulting Sas alleghiamo dichiarazione ricevuta da un ns/cliente che deve emettere nota credito a stralcio del credito vantato e ormai non più esigibile! le fatture da scontare sono state emesse con esenzione iva a seguito ricevimento dichiarazione d'intento come deve emettere la nota creditoLa fattispecie pare più configurarsi come una perdita su crediti piuttosto che una fattispecie per la quale è ammessa l'emissione di una nota di credito.
Quesiti20/12/2012
tratt iva cess partecipazione estera
In allegato come in oggetto SalutiLe cessioni di partecipazioni sono esenti ai sensi dell'articolo citato. L'emissione della fattura è facoltativa, ai sensi di quanto disposto dall'art. 22 c. 2 n. 6) Dpr 633/72.
Quesiti20/12/2012
fatture servizi trasporto aereo
La nostra società ha comprato da Alitalia il biglietto Aereo da Venezia a Napoli andata e ritorno. Alitalia ci ha inviato la fatture..
Quesiti20/12/2012
urgente
Una ditta con codice attività 162919 FABBRICAZIONE DI ALTRI PRODOTTI VARI IN LEGNO, rientra nei limiti del regime di contabilità per le imprese che hanno per oggetto prestazioni di servizi con ricavi fino a 400.000 euro oppure nel regime di contabilità per le imprese aventi per oggetto altre attività con ricavi fino a 700.000 euroL'attività di "fabbricazione" non può essere assimilato un'attività di prestazione di servizi, e dunque si applica il limite di 700.000. Occorre tuttavia verificare se sia corretto il codice attività; in sostanza, la dove si tratti di lavori effettuati su appalto da un cd.
Quesiti20/12/2012
aliquota iva mangimi cani e gatti
Buongiorno, scrivo per porvi il seguente quesito; una società che esercita attività di commercio all'ingrosso di cibo per cani e gatti e vende preparazioni alimentari per cani e gatti contenute in specifiche confezioni contrassegnate dalla dicitura l'uso professionale vietata la vendita al dettaglio e di peso superiore a 10 kg a allevatori professionisti canili e ad allevamenti amatoriali. Leggendo le risoluzioni dell'Agenzia delle Entrate N.210/ E del 18 novembre 2003 e N. 106/E del 13 maggio 2003 che allego mi sembra di capire che: - Per quanto riguarda allevatori professionali e canili l'aliquota iva da applicare per il cibo in oggetto è l'aliquota agevolata del 4 - Per quanto riguarda gli allevamenti amatoriali (quindi senza partita iva) avrei qualche dubbio in più: nella risoluzione N. 210E l'agenzia delle entrate parla di aliquota agevolata anche quando le confezioni sono vendute a consumatori in grande (ma non so se posso fare rientrare i allevamenti amatoriali in tali fattispecie), mentre nella risoluzione N.106 l'Agenzia sostiene che il tipo di attività svolta dal soggetto acquirente non costituisce elemento determinante al fine di stabilire l'applicabilità dell'aliquota agevolata.
Quesiti20/12/2012
cessazione della impresa famigliare
Buon giorno, quesito: ditta individuale gestita tramite la modalità di impresa famigliare; i due coniugi stanno procedendo con la pratica di separazione. Si chiede fino a quando limpresa famigliare può restare attiva; fino al decreto di omolga della separazione legale, o fino a quando arriva la sentenza di divorzioDal punto di vista civilistico, fintantoché non interviene sentenza definitiva di divorzio, il coniuge risulta essere ancora un "familiare".
Quesiti20/12/2012
ritenuta d'acconto su royalties
Una società italiana eroga a una società spagnola dei compensi per royalties per sfruttamento di un marchio dimpresa. La società italiana deve effettuare la ritenuta del 30 oppure esiste una normativa comunitaria contro le doppie imposizioni in base alla quale non occorre assoggettare a ritenuta tali compensi In caso affermativo a quali adempimenti soggiace la società italiana affinché possa non effettuare tale ritenuta Colgo loccasione per augurare a tutto lo staff buone feste.In generale si applica la ritenuta prevista dall'art. 25 c. 4 Dpr 600/73.
Quesiti20/12/2012
responsabilità del consulente per le sanzioni.
QUESITO In caso di accertamento da parte dell’A.E. le imposte e gli interessi sono a carico del contribuente, mentre per le sanzioni, il medesimo, può rivalersi sul consulente. In considerazione del fatto che nell’accertamento sono indicate varie modalità di definizione e che le sanzioni variano di conseguenza, quali sono le sanzioni che possono essere richieste al consulente: 1.
Quesiti20/12/2012
imposta di bollo ex ipab
Si chiede se esiste una norma che esenta dall'applicazione dell'imposta di bollo ( 1,81) le fatture emesse in esenzione art. 10 dalle EX IPAB Ente di Assistenza con riconoscimento Regione Veneto, nei confronti delle ULSS in relazione ai servizi erogati per assistenza anziani.Non risulta esservi alcuna norma che disponga l'esenzione da imposta di bollo.