Il cd. “Decreto Aiuti”, in vigore dal 18/05/2022, reca misure in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Tra le principali disposizioni (oltre alle modifiche relative ai bonus edilizi analizzate in una precedenei informativa) si segnalano le seguenti:
- bonus alle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas: vengono:
- incrementati gli importi dei crediti d’imposta parametrati alle spese del 2° trimestre 2022 per gas naturale (a favore delle imprese “energivore” e diverse da quelle “energivore”) e per acquisto di energia elettrica
- istituito un credito d’imposta del 10% a favore delle imprese “gasivore” riferito agli acquisti di gas consumato nel 1° trimestre 2022
- bonus per gli autotrasportatori: è previsto, nella misura ivi prevista, per la spesa sostenuta nel 1° trimestre 2022 per l’acquisto di gasolio impiegato nei veicoli usati per l’esercizio dell’attività di trasporto:
- sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina: viene istituito un fondo destinato a fronteggiare, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, nel rispetto delle condizioni e requisiti ivi previsti, le ripercussioni economiche negative per le imprese derivanti dalla crisi in Ucraina;
- bonus investimenti in beni immateriali 4.0: la misura del bonus di cui alla Legge di bilancio 2021 viene elevata al 50% per gli investimenti effettuati dall’1/01/2022 e fino al 31/12/2022, ovvero entro il 30/06/2023, purché entro il 31/12/2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione;
- bonus formazione 4.0: vengono incrementate le aliquote del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, nel rispetto delle condizioni ivi previste; il mancato rispetto di queste ultime comporta la diminuzione di dette aliquote;
- Una tantum ai dipendenti/pensionato: viene riconosciuta una indennità una tantum pari a € 200 a favore dei lavori dipendenti, pensionati ed altre categorie di soggetti;
- fondo per i lavoratori autonomi: viene istituito per il riconoscimento di un’indennità una tantum per coloro che abbiano percepito nel 2021 un reddito complessivo non superiore all'importo stabilito con decreto che dovrà definire i criteri e le modalità di concessione dell’indennità.