La teoria del cd. “incasso giuridico”, conseguente ad un atto di rinuncia ad un credito da parte di un socio, non disciplinato espressamente per legge, è stato oggetto di dibattito per molto tempo.
La teoria è stata applicata, per la prima volta, dall’Agenzia delle Entrate (CM 73/1994), trovando, nel tempo, conferma da un consolidato orientamento della cassazione
Recentemente, tuttavia, la Cass. n. 16595/2023 pare segnare un cambio di rotta, in virtù del mutato contesto normativo; in tal senso, secondo la Corte, depone una lettura estensiva del “Decreto Internazionalizzazione” (Dlgs. 147/2015), che ha disciplinato gli effetti della rinuncia dei crediti da parte dei soci.