Nella presente 2ª parte saranno analizzate le novità apportate nell’ambito della riforma del lavoro sportivo (in vigore dal 1° luglio 2023) dal punto di vista fiscale e previdenziale.
Sotto il profilo fiscale, la novità più rilevante è l’innalzamento a €. 15.000 della soglia di esenzione dei compensi annui percepiti nel lavoro sportivo dilettantistico.
Poiché la riforma è entrata in vigore a metà anno, è stato previsto un regime transitorio che considera i compensi già percepiti nei primi 6 mesi e tiene conto anche di quelli percepiti dopo il 1° luglio 2023.