Con la definitiva conversione in legge del cd. “Decreto Omnibus” è stata introdotta una sanatoria:
- per i soli “soggetti Isa” (sono esclusi i contribuenti forfettari) che aderiscono al concordato preventivo biennale per il 2024-2025 entro il termine del 31/10/2024
- è possibile accedere alla “definizione” delle annualità dal 2018 al 2022 tramite pagamento di un’imposta sostitutiva da applicare su una base imponibile determinata applicando un coefficiente al reddito dichiarato nel periodo d’imposta.
Sia l’imposta sostitutiva che il coefficiente da applicare al reddito aumentano col decrescere del punteggio Isa ottenuto nel singolo periodo d’imposta del quinquennio (minore è punteggio di affidabilità fiscale maggiore risulta essere sia l’imponibile, forfettariamente determinato, che la quota dell’imposta sostitutiva).
Per i “soggetti Isa” che aderiscono al CPB, laddove:
- accedano alla sanatoria per uno o più periodi: i termini di decadenza dell’accertamento dei periodi d’imposta “sanati” sono prorogati al 31/12/2027:
- non accedano alla sanatoria: i termini di decadenza dell’accertamento in scadenza al 31 dicembre 2024 sono prorogati al 31 dicembre 2025.
Nessuna proroga opera, al contrario, per i contribuenti in regime forfettario ed i soggetti Isa che non avverranno al CPB.