È irrevocabile l’ipoteca esattoriale in quanto garanzia non paragonabile a quella giudiziaria o volontaria. Nell’ambito del fallimento, dunque, l’Agenzia entrate e riscossione ha un ruolo privilegiato rispetto agli altri creditori.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 5561 dello scorso 8 marzo con cui ha accolto il ricorso di Equitalia Nord.