Nel processo tributario, la mancata o l’intempestiva riassunzione della causa a seguito di sentenza di cassazione con rinvio comporta l’estinzione dell’intero processo e rende definitivo l’atto impugnato.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza n. 15874 del 15 giugno 2018, in cui viene altresì riaffermato il principio per cui, in questa ipotesi, i termini di prescrizione e quelli di decadenza decorrono dalla data di scadenza del termine utile per la non attuata riassunzione davanti al giudice di rinvio, perché solo da tale momento, intervenuta la definitività dell’atto impositivo, l’Amministrazione può far compiutamente valere il proprio credito attraverso la procedura di riscossione.
Accolto così il ricorso dell’Agenzia delle entrate.