Il rilascio della procura ad litem non dimostra il conferimento dell’incarico e non fa scattare il diritto al compenso da parte dell’avvocato. Ad escludere il mandato possono essere vagliate dal giudice delle testimonianze.
Lo ha ribadito la Corte di cassazione che, con l’ordinanza n. 6905 dell’11 marzo, ha respinto il ricorso degli eredi di un legale che rivendicavano il suo compenso sulla base della procura ad litem conferita da più soggetti.