Legittima la notifica della cartella dell’amministrazione finanziaria al cittadino straniero non residente effettuata mediante deposito presso la casa comunale dell’ultima residenza in Italia se l’interessato non ha comunicato all’Agenzia delle entrate la propria residenza estera e non ha effettuato l’elezione di domicilio in Italia ai fini della notificazione degli atti tributari.
Lo ha stabilito la Cassazione con ordinanza 17355 del 30 maggio 2022, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.