Ai fini dell’esenzione dall’imposta di successione e donazione nel caso di trasmissione di quote di società di capitali, è necessario non solo l’acquisizione e il mantenimento del controllo per un quinquennio, ma anche l’esercizio dell’attività di impresa da parte della società. L’agevolazione non si applica quindi nel caso di attività di mero godimento immobiliare, con gestione statica del patrimonio.
Lo ha stabilito la Cassazione, con ordinanza 6082 del 28 febbraio 2023, con cui ha rigettato il ricorso di alcune contribuenti, confermando l’avviso di liquidazione dell’Agenzia delle entrate.