Legittimo l’accertamento induttivo a carico della società di costruzione che, oltre ai valori Omi si basi altri indizi quali il valore del mutuo superiore al prezzo dichiarato nelle compravendite e il prezzo a metro quadro desunto dalle fatture inferiore al costo di costruzione.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 6870 dell’8 marzo 2023, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.