Legittima la condanna o la misura cautelare per il reato di omesso versamento Iva per l'imprenditore ammesso al concordato preventivo a meno che non abbia espressamente ricevuto dal Tribunale il divieto di saldare il debito con l'Erario.
Dando seguito all’orientamento più restrittivo la Corte di cassazione, con sentenza 44929 dell’8 novembre 2023, ha respinto il ricorso del legale rappresentante di una società per omesso versamento di ritenute ai dipendenti e dell'Iva, nonostante fosse già stato ammesso al concordato preventivo.