Va annullata l’iscrizione ipotecaria se l’amministrazione finanziaria (l’ente creditore) non risponde entro 220 giorni all’istanza di autoannullamento delle cartelle inviata dal contribuente. In base a quanto previsto dalla legge di stabilità 2013 (la c.d. sospensione legale), in caso di silenzio-assenso il debitore è considerato automaticamente discaricato dai ruoli.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 31220 del 9 novembre 2023, con cui ha accolto il ricorso del contribuente.