Non sono deducibili le perdite su crediti se le fatture non sono state emesse dopo essere state contabilizzate e non si individua il relativo destinatario. In questo caso, infatti, mancano i requisiti di certezza e precisione. Inoltre, con riferimento all’assoggettamento del debitore a procedure concorsuali, la società deve fornirne la prova.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza del 30 novembre 2023, con cui ha rigettato il ricorso della società in liquidazione avverso l’avviso di accertamento per indebita deducibilità delle perdite su crediti.