Il contribuente può andare esente dalle sanzioni fiscali per omessa dichiarazione solo se prova che il consulente ha falsificato gli F24 o, in qualche modo, lo ha raggirato o abbia mascherato fraudolentemente il proprio inadempimento. Non è sufficiente aver presentato una querela contro il professionista.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con ordinanza 488 dell'8 gennaio 2024, ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate.