È valida la notifica della cartella di pagamento fatta al contribuente nella casa di residenza effettiva, dove risiede la moglie: si applica anche in questi casi la presunzione di conoscenza di cui all’art. 139 c.p.c.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con ordinanza 3219 del 5 febbraio 2024, ha accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate.