Le sanzioni e gli interessi sui tributi si prescrivono in cinque anni, a meno che non provengano da una sentenza passata in giudicato: in tal caso si applica il termine decennale.
Lo ha ricordato la Cassazione con ordinanza 4969 del 26 febbraio 2024, con cui ha accolto il ricorso proposto dal contribuente che si è visto notificare venticinque cartelle di pagamento contenenti anche interessi e sanzioni.