Con la donazione modale di una farmacia dalla madre al figlio con onere di versare soldi al padre (in rate annuali per 10 anni) si configura una donazione indiretta della donna a vantaggio del coniuge e non un reddito assimilato a lavoro dipendente. Ciò avviene quando l’istituzione dell’onere è determinato da spirito di liberalità da parte del donante.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 8875 del 4 aprile 2024 con cui ha accolto il ricorso del contribuente.