La richiesta di rateizzazione del debito fiscale interrompe la prescrizione anche se non è una vera e propria acquiescenza del credito della società di riscossione. Illegittima dunque l’esclusione dei crediti erariali dallo stato passivo della società fallita.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con ordinanza 9242 dell'8 aprile 2024, ha accolto il ricorso dell'agente della riscossine.