Ammissibile il ricorso notificato per posta anche se la parte deposita la ricevuta di spedizione o l’avviso di ricevimento del plico con raccomandata, entro trenta giorni dalla ricezione della raccomandata da parte del destinatario e non al momento della costituzione in giudizio.
Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza 10887 del il 23 aprile 2024, con cui è stato accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.