Per la notifica a mezzo posta raccomandata “pro” rileva la data di consegna del plico all’ufficio locale da parte del mittente e non quella della consegna all’ufficio centralizzato che poi provvede agli inoltri ai singoli destinatari.
Lo chiarisce la Cassazione con l’ordinanza 17722 del 27 giugno 2024 con cui ha rigettato il ricorso di un contribuente considerando tempestiva la notifica dell’avviso di accertamento comunale.