Si può patteggiare il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false soltanto se prima si estingue integralmente il debito con l’erario. L’integrale pagamento è la condizione che consente l’accesso al rito alternativo purché avvenga prima che si apra il dibattimento di primo grado, anche nel momento in cui è consapevole dell’accertamento tributario o del procedimento penale a suo carico.
Lo ha stabilito la Cassazione con sentenza 24340 pubblicata il 20 giugno 2024 con cui ha accolto il ricorso della Procura Generale.