In tema di indagini finanziari, i proventi non devono essere tassati come lavoro autonomo nel periodo in cui il professionista è cancellato dall'Ordine. I maggiori introiti accertati, infatti, devono essere qualificati come redditi diversi, sui quali non è dovuta l’Iva.
Lo ha affermato la Cassazione, con ordinanza 20330 del 23 luglio 2024 con cui ha accolto il ricorso di un professionista.