È inammissibile il ricorso in Cassazione se l’Agenzia delle entrate che non deposita la ricevuta di ritorno della raccomandata. Non basta, infatti, produrre la distinta di accettazione dell'atto quando l'intimato non ha svolto attività difensiva.
Lo ha ricordato la Cassazione, con l’ordinanza 26125 del 7 ottobre 2024 che ha così deciso una lite tra l'agenzia delle entrate e una società.