La mancata dichiarazione della causa ostativa non imputabile al contribuente per l’ottemperanza all’invito dell’ufficio a fornire chiarimenti, preclude l’utilizzo dei documenti prodotti dal contribuente in giudizio. Non basta semplicemente addurre, anche da parte del giudice, la complessità e difficoltà di acquisizione della documentazione richiesta.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 29434 del 14 novembre 2024, con cui ha accolto il motivo di ricorso dell’Agenzia delle entrate.