La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con la sentenza del 19 dicembre 2024 nella causa C-596/2023, ha stabilito che il venditore di prodotti soggetti ad accisa è responsabile del pagamento dell’imposta nello Stato membro di destinazione quando guida la scelta dell’acquirente riguardo alla società incaricata del trasporto o della spedizione. La decisione rafforza il principio secondo cui il pagamento dell’accisa deve riflettere la realtà economica dell’operazione, indipendentemente da formalismi.