La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 30677 del 28 novembre 2024, ha stabilito che, in caso di pagamento del prezzo di una compravendita effettuato dai genitori per conto del figlio, l’imposta di registro si applica con un’aliquota del 3% qualora non vi sia spirito di liberalità e sia previsto l’obbligo di restituzione della somma.