La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 30922/2024 del 3 dicembre 2024, ha stabilito che la notifica di una cartella di pagamento a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) è valida anche se il documento trasmesso è in formato “.pdf” anziché nel formato “.p7m”. La decisione conferma l'orientamento della giurisprudenza, secondo cui il protocollo di trasmissione tramite PEC garantisce già di per sé l'autenticità, l'integrità e la provenienza dell’atto.