La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 303/2025, ha ribadito che la deducibilità delle perdite su crediti richiede l’esistenza di elementi certi e precisi che ne dimostrino la definitività e l’impossibilità di recupero. L’onere della prova spetta al contribuente, che deve fornire documentazione adeguata per dimostrare che il credito sia effettivamente inesigibile.