Il contribuente non perde le agevolazioni sulla prima casa quando non ha unito, nei tempi previsti dalla legge, il nuovo immobile all'abitazione principale per via di lungaggini burocratiche e del mancato espletamento della pratica da parte dell’amministrazione comunale.
È quanto affermato dalla Corte di cassazione che, con l'ordinanza 3701 del 13 febbraio 2025, ha respinto il ricorso dell'Agenzia delle entrate.