Con la sentenza n. 2743 del 4 febbraio 2025, la Corte di Cassazione ha ribadito un principio consolidato in materia tributaria: un contribuente non può contestare una cartella di pagamento per presunti vizi di un avviso di accertamento non impugnato nei termini di legge. L’unico margine di contestazione possibile riguarda eventuali vizi propri della cartella esattoriale, e non errori relativi agli atti impositivi precedenti.