Con la sentenza n. 31 del 20 marzo 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la previsione normativa che subordinava la fruizione del reddito di cittadinanza alla condizione di una residenza pregressa decennale in Italia. Secondo i giudici costituzionali, tale requisito è irragionevolmente sproporzionato rispetto agli obiettivi della misura, e deve essere ridotto ad un periodo di cinque anni.