L'imposta ipotecaria e catastale sulla prima casa da versare in caso di successione ereditaria si determina in base alle norme vigenti al tempo dell'esecuzione delle formalità. L'evento generatore del tributo, infatti, sorge solo con l'esecuzione della trascrizione e della voltura anche se l'acquisto della proprietà si ricollega al momento del decesso.
Lo ha chiarito la Cassazione, con ordinanza 8131 del 27 marzo 2025, con cui ha accolto il ricorso di due fratelli che avevano presentato la dichiarazione di successione dopo la morte della madre con applicazione dell'imposta fissa sulla base dell'agevolazione prima casa richiesta.