
Va disposta la revoca del sequestro in caso di accordo di adesione con il fisco e il pagamento puntuale delle rate del piano di dilazione. Non si può infatti mantenere il sequestro preventivo disposto ai fini della confisca per il reato tributario soltanto perché la società e l’imprenditore imputato non hanno un patrimonio capiente per coprire l’intero profitto del reato.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 37193 del 14 novembre 2025, con cui ha accolto il ricorso del legale rappresentante di una società.