L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data 29 novembre una serie di risposte alle domande più frequenti sulla fatturazione elettronica.
Dal punto di vista del flusso attivo, dalle risposte non sono emersi particolari aspetti innovativi, tuttavia l’occasione è utile per richiamare il corretto comportamento da tenersi a partire dal 1 gennaio 2019 per quanto riguarda la fatturazione B2C (ovvero fatture emesse verso soggetti non titolari di partita IVA, compresi condomini ed enti non commerciali), nonché le peculiarità della fatturazione eseguita verso contribuenti aderenti al regime degli ex-minimi e forfettari.
Da un punto di vista passivo, invece, pare aver trovato finalmente chiarezza il comportamento cui sono tenuti i soggetti ex-minimi e forfettari all’atto della ricezione delle fatture elettroniche, con conseguenti obblighi di conservazione sostitutiva.