Nell'ultima versione del DL rilancio non v'è traccia della sospensione del versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione, IRPEF e IRES, saldo 2019 e acconto 2020 che, quindi, dovrebbero essere versati nei termini ordinari:
IRAP: per quanto riguarda l'Irap, secondo le ultime indiscrezioni, nella versione definitiva del DL dovrebbe essere previsto l'annullamento per i contribuenti medio-grandi, e cioè:
del versamento del saldo dell’Irap dovuto per il 2019 e della 1° rata dell’acconto 2020 (rimangono esclusi i soli intermediari finanziari e gli enti pubblici). Tuttavia è proprio sul limite dei ricavi/compensi che si sta concentrando la discussione nell'ambito del Consiglio dei Ministri (valutando la possibilità di ridurre ampiamente il volume dei ricavi 2019 presi a parametro). Inoltre, è possibile che l'agevolazione sia subordinata a un decremento del fatturato del mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019.
Acconti 2020: in relazione ai versamenti IRPEF/IRES, l'unica misura che dovrebbe rimanere applicabile riguarda gli acconti ed è quella prevista dall’art. 20 DL 23/2020 che, relativamente al calcolo degli acconti 2020 IRES/IRPEF ed IRAP:
prevedendo che:
Nella CM 9/E/2020, l’Agenzia Entrate (al pari di quanto previsto per la rimodulazione degli acconti 2019 dalla RM 93/E/2019), ha chiarito la disposizione si estende anche con riferimento:
Nello specifico:
L’applicazione di tale disposizione comporterà la possibilità di procedere al versamento dell’acconto 2020 per le suddette imposte con l’utilizzo del metodo previsionale nelle seguenti misure:
La CM 9/E/2020, ha ricordato come detta soglia minima dell’80% delle imposte dovute per il 2020 può essere garantita anche con l’istituto del ravvedimento operoso, semprechè non sia intervenuta notifica del relativo avviso bonario.