Fisco passo per passo 07/12/2021Regolarizzazione omessi versamenti IRAP per superamento soglia aiuti di stato entro il 31/01/2022Nel corso dell'iter di conversione del DL 146/2021 (cd Decreto Fisco - Lavoro) è stato approvato un emendamento che dispone una "nuova" proroga del termine (ora fissato al 30/11/2021) per avvalersi della regolarizzazione degli omessi versamenti IRAP, nel caso sia stata superata la soglia prevista per gli aiuti di Stato: il nuovo termine è stato fissato al 31/01/2022. L’art. 24 del decreto Rilancio prevede che le imprese, diverse da quelle di assicurazione, dagli intermediari finanziari e dalle imprese di partecipazione con un volume di ricavi non superiore a 250 milioni di euro riferito al periodo d’imposta 2019 (rectius, periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data del 19 maggio 2020) e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non sono tenuti al versamento: del saldo dell’IRAP relativo al periodo d’imposta 2019 fermo restando, comunque, il versamento dell’acconto, suddiviso nelle rate legislativamente previste; della prima rata, pari al 40 (ovvero al 50 per i soggetti ISA), dell’acconto dell’IRAP dovuto per il periodo d’imposta 2020.
Fisco passo per passo 29/07/2021Aiuti di Stato - Le FAQ relative alla compilazione dei prospetti nei modd. REDDITI e IRAPL'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito alcune FAQ relative compilazione dei prospetti degli aiuti di Stato per i modelli REDDITI (quadro RS) ed IRAP, che fanno seguito alle Avvertenze, pubblicate il 27 luglio, relative alla compilazione delle dichiarazioni. A tal fine occorre rilevare che la legge di conversione del DL 73/2021 ("Sostegni bis"), all'art. 1-bis, ha abrogato il comma 2 dell'art. 10-bis, DL 137/2020 ("Decreto Ristori"), il quale prevedeva che la detassazione di contributi/indennità "anti Covid" (prevista nel co. 1 del medesimo articolo, che continua a vivere) si applicava nel rispetto dle "Quadro temporaneo" degli aiuti di Stato.
Notizie Flash 25/06/2021Aiuti di Stato - gli effetti della mancata indicazione in dichiarazione dei redditiIn risposta all’interrogazione parlamentare n. 5-06180 relativamente agli effetti delle mancata indicazione in dichiarazione degli aitui di Stato, il MEF ha chiarito che la mancata indicazione in dichiarazione dell'importo dei contributi percepiti, non arrecando alcun pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo dell'Agenzia e non incidendo sulla determinazione della base imponibile o dell'imposta, non comporta, relativamente a tali profili, alcuna conseguenza per i beneficiari degli stessi (neppure di tipo sanzionatorio). Tuttavia, la mancata registrazione degli aiuti determina l'illegittimità della fruizione dell'aiuto individuale, come previsto dal regolamento istitutivo del Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Fisco passo per passo 16/04/2021Aiuti di Stato - rimedi in dichiarazioneCon la RM 26/E del 15/04/2021 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che i contribuenti che hanno inserito nel prospetto Aiuti di Stato delle dichiarazioni fiscali 2018 l’ammontare della deduzione o della variazione in diminuzione, su cui è calcolata l’agevolazione, anziché l’importo del contributo spettante, potranno correggere l’errore presentando una dichiarazione integrativa, a seguito della quale l’Agenzia delle entrate provvederà a effettuare la correzione in diminuzione del maggior importo precedentemente indicato nel Registro nazionale aiuti di Stato (Rna) dell’aiuto individuale. L’esigenza di rimediare alla svista riguarda, innanzitutto, la deduzione forfetaria Irap allora prevista in caso di assunzioni di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, impiegati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, in determinati (articolo 11, comma 1, lettera a), n. 3, Dlgs n. 446/1997 (codice aiuto 354).