La donazione di ramo d’azienda da una persona fisica a una società commerciale non costituisce per il beneficiario un’operazione neutrale perché genera una sopravvenienza attiva ai sensi dell’art. 88, comma 3 del tuir. È irrilevante, pertanto, che la figlia del cedente sia anche socia della srl perché la disciplina sul passaggio generazionale riguarda solo il trasferimento a una persona fisica.
Lo ha affermato la Cassazione con l’ordinanza 33789 del 12 novembre 2021 che ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.