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L’evoluzione della Giurisprudenza 14/04/2023

Impresa familiare: il maggior reddito accertato va imputato unicamente al titolare

Impresa familiare: il maggior reddito accertato va imputato unicamente al titolare

Legittimo l’avviso di accertamento emesso dallAgenzia delle entrate nei confronti del solo titolare dell’impresa familiare per il maggior reddito accertato: quest’ultimo, infatti, non può essere attribuito in via proporzionale ai familiari collaboratori che non sono contitolari dell’impresa.

Lo ha ricordato la Cassazione con l’ordinanza 8582 del 27 marzo 2023, con cui ha rigettato il ricorso del contribuente.

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Notizie Flash 24/04/2025
Acconti IRPEF 2025 – In G.U. il decreto che modifica le modalità di calcolo
È approdato nella Gazzetta Ufficiale n. 94 del 23 aprile 2025 il DL n. 55/2025, che interviene con misure urgenti sulla determinazione degli acconti IRPEF per l’anno 2025. Il decreto, approvato dal Consiglio dei Ministri il giorno prima, entra in vigore immediatamente.
Fisco passo per passo 24/04/2025
IVA su beni di terzi: via libera al rimborso nella dichiarazione 2024
Con la Risoluzione n. 20/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile richiedere il rimborso dell’IVA assolta per interventi realizzati su beni di terzi, anche se questi non sono "ammortizzabili" secondo la definizione civilistica o fiscale tradizionale. Secondo quanto affermato dalla Cassazione a SS.UU. con la Sent. n. 13162/2024, infatti, il concetto va ricondotto a quello previsto dalla Direttiva Iva, con la conseguenza che la possibilità di rimborso si estende: a tutti i "beni di investimento" destinati all’attività d’impresa/professionale per un periodo medio-lungo.
Fisco passo per passo 24/04/2025
Auto in uso primiscuo - Il Decreto Bollette conferma la vecchia disciplina
La legge di conversione del DL 19/2025 (Decreto Bollette) è stata approvata ieri in via definitiva dal Senato, in attesa di pubblicazione in G.U., conferma l’applicazione della vecchia disciplina agli automezzi concessi in uso promiscuo ai dipendenti dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2024 ed a quelli ordinati dai datori di lavoro entro il 31/12/2024 e concessi nel 1 semestre 2025. Il benefit fino al 2024: l’art. 51, co. 4, lett. a), del TUIR, in vigore fino al 31/12/2024, prevedeva la seguente situazione: Limiti di emissione di anidride carbonica Tassazione del fringe benefit Fino al 2019 2020 () 2021 - 2024 60 g/Km 30 (senza previsioni legate alle emissioni dell’autovettura) 25 Da 61 a 160 g/Km 30 Da 161 a 190 g/Km 40 50 Superiore a 190 g/Km 50 60 (): in caso di prima assegnazione (rileva la data di stipula del relativo contratto) dell’automezzo entro il 30/06/2020 continua a trovare applicazione l’aliquota unica previgente del 30.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/04/2025
Abuso del processo se il ricorso di legittimità oltre che infondato è anche di scarso valore
Scatta l’abuso del processo con condanna al risarcimento se il ricorso di legittimità è dichiarato inammissibile in una controversia di scarso valore. La responsabilità aggravata ex articolo 96, terzo comma, cpc si configura per il tentativo di coinvolgere la Suprema corte in un inaccettabile terzo grado di giudizio, senza porre alcuna questione di rilevanza generale o nomofilattica tale da scomodare il giudice di legittimità.
Notizie Flash 24/04/2025
Centri di trasferimento tecnologico: accesso ai finanziamenti esteso anche ad artigiani, agricoltori e imprese individuali
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22 aprile 2025 del decreto ministeriale 19 marzo 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto una modifica rilevante alla disciplina attuativa del decreto 10 marzo 2023, che regola le modalità di erogazione dei finanziamenti per i centri di trasferimento tecnologico previsti nell’ambito del PNRR – Missione 4 Istruzione e Ricerca, Componente 2 Dalla ricerca all’impresa – Investimento 2.3. Il nuovo intervento normativo amplia la platea dei soggetti beneficiari, riconoscendo la possibilità di accedere al finanziamento anche alle imprese individuali, comprese le imprese artigiane e agricole, precedentemente escluse dai criteri di ammissibilità.
Notizie Flash 24/04/2025
Il FMI propone un ampliamento della base imponibile: sotto osservazione la flat tax italiana per il lavoro autonomo
In un recente documento pubblicato nell’aprile 2025, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha delineato un quadro di crescente incertezza macroeconomica globale, mettendo in evidenza la necessità, per i singoli Stati, di adottare strategie fiscali più sostenibili e inclusive. Tra le raccomandazioni rivolte all’Italia, spicca la proposta di eliminare la flat tax sul lavoro autonomo come misura finalizzata a rafforzare la base imponibile e incrementare le entrate tributarie.
Notizie Flash 24/04/2025
Definizione agevolata: ultimi giorni per richiedere il rientro nella Rottamazione-quater
Sta per scadere il termine per richiedere la riammissione alla Rottamazione-quater delle cartelle, la misura di definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione introdotta con la legge di Bilancio 2023 (legge n. 197/2022). I contribuenti che entro il 31 dicembre 2024 sono decaduti dal beneficio per mancato, tardivo o insufficiente versamento delle somme dovute, possono presentare domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025, come previsto dalla legge n. 15/2025 di conversione del decreto Milleproroghe (Dl n. 202/2024).
Fisco passo per passo 24/04/2025
Modello Redditi SC 2025: debutta il quadro CP per il Concordato preventivo biennale
La dichiarazione Redditi SC 2025 si arricchisce di una rilevante novità strutturale: l’inserimento del nuovo quadro CP, finalizzato a recepire gli effetti applicativi del Concordato preventivo biennale (CPB), introdotto con il decreto legislativo n. 13/2024. Questo strumento di compliance preventiva, riservato ai contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), rappresenta un passo significativo verso un sistema fiscale più stabile, trasparente e programmabile.
L’evoluzione della Giurisprudenza 24/04/2025
Costi d’impresa e deducibilità: lo statuto non basta, l’inerenza va dimostrata nel concreto
Con l’ordinanza n. 8120 del 27 marzo 2025, la Corte di cassazione torna a fare chiarezza sul principio di inerenza dei costi, approfondendo i presupposti per la loro deducibilità dal reddito d’impresa. La pronuncia affronta il caso di una società che aveva dedotto le quote di ammortamento e detratto l’IVA su un motoryacht acquistato nel corso dell’anno, giustificando la spesa in ragione dell’attività di noleggio imbarcazioni prevista nel proprio statuto societario.
Fisco passo per passo 24/04/2025
ISA 2025: revisione di 100 indici in linea con la nuova classificazione Ateco. Aggiornamenti, esclusioni e prospettive applicative
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 31 marzo 2025 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata approvata la revisione di 100 indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA). La modifica, che riguarda l’anno d’imposta 2024, rappresenta un aggiornamento significativo dell’assetto ISA in vigore, determinato da una duplice esigenza: l’evoluzione della struttura economica delle attività produttive e l’adozione della nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025.
L’evoluzione della Giurisprudenza 23/04/2025
Dovute le sanzioni tributarie anche se il contribuente non riscuote i crediti nei confronti dello Stato
Il contribuente è tenuto a versare le sanzioni fiscali anche se non è riuscito a riscuotere dai suoi clienti, Stato incluso, quand’anche cliente principale o unico. La causa di forza maggiore va intesa, infatti, secondo la sua accezione penalistica e deve essere riferita a un avvenimento imponderabile che elide la volontarietà della condotta, non potendo consistere nella persistente morosità dei maggiori acquirenti.
L’evoluzione della Giurisprudenza 23/04/2025
L’estratto di ruolo pulito non dimostra il pagamento dei debiti nei confronti dell’erario
Non è sufficiente far riferimento all’estratto di ruolo a zero della cartella erariale per dimostrare di aver pagato i debiti pregressi verso l’amministrazione finanziaria. Non è quindi corretta l’affermazione del contribuente per il quale all’atto si dovrebbe attribuire valore di prova legale dell’avvenuto pagamento delle cartelle pregresse: il debito, quindi, rimane con conseguente legittimità del diniego alla richiesta di dilazione.
Notizie Flash 23/04/2025
Sanzioni civili INAIL - Nuovo tasso di interesse
Con la circolare n. 27 del 22 aprile 2025, l’INAIL ha aggiornato i tassi di interesse applicabili a rateazioni e sanzioni civili, a seguito della decisione della BCE del 17 aprile 2025 che ha fissato al 2,40 il tasso di riferimento. Questa variazione produce effetti a partire dal 23 aprile 2025.
Fisco passo per passo 23/04/2025
Il CdM corregge il calcolo dell'acconto Irpef 2025
Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri, ha approvato uno schema di decreto legge che chiarisce le modalità di calcolo degli acconti IRPEF per il 2025, ponendo rimedio all’incongruenza normativa emersa tra il DLgs. 216/2023 e la Legge 207/2024, relativa alla riduzione (a regime) delle aliquote IRPEF, da 4 a 3. La questione normativa L’art. 1, co. 1, del DLgs. 216/2023 aveva previsto solo per il 2024 la riduzione da 4 a 3 del numero di scaglioni IRPEF: 23 fino a . 28.000 di reddito 35 da . 28.001 a . 50.000 43 oltre . 50.000. accorpando i primi 2 scaglioni (applicando il 23 fino a . 28.000; in precedenza era prevista l’aliquota del 25 oltre . 15.000).
Notizie Flash 22/04/2025
Riforma fiscale e pressione sul ceto medio: le proposte dei Commercialisti in sede di audizione sul DUP 2025
Nel corso dell’audizione parlamentare sul Documento di economia e finanza 2025, svoltasi presso le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha formulato osservazioni critiche ma costruttive sullo stato della finanza pubblica italiana e sull’impatto delle recenti misure fiscali, evidenziando la necessità di interventi strutturali e coerenti a sostegno di imprese, professionisti e ceto medio. Riduzione del tax gap e aumento della pressione fiscale: un equilibrio ancora instabile Nel suo intervento, il Consigliere Tesoriere nazionale Salvatore Regalbuto, delegato alla fiscalità del CNDCEC, ha riconosciuto con favore il trend positivo legato alla costante riduzione del tax gap, che rappresenta da anni un obiettivo strategico della politica fiscale italiana.
Notizie Flash 22/04/2025
Tasso BCE al 2,40: nuovi parametri per rateazioni e sanzioni civili INAIL dal 23 aprile 2025
Con la circolare n. 27 del 22 aprile 2025, l’INAIL ha aggiornato, a decorrere dal 23 aprile 2025, le misure applicabili al tasso di interesse per le rateazioni dei debiti assicurativi e la misura delle sanzioni civili, in conseguenza della recente decisione della Banca Centrale Europea, che ha fissato al 2,40 il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema (ORP). Tale variazione, comunicata con la decisione di politica monetaria del 17 aprile 2025, incide direttamente su due ambiti distinti della normativa INAIL: il tasso da applicare ai piani di ammortamento delle rateazioni per premi assicurativi e accessori; la determinazione della misura delle sanzioni civili per omessi o ritardati versamenti.
Notizie Flash 22/04/2025
CIGS e TFR nelle imprese editoriali: l’INPS chiarisce le modalità di recupero delle quote maturate sotto regime INPGI
Con il Messaggio n. 1348 del 22 aprile 2025, l’INPS ha fornito istruzioni operative e contabili per il recupero delle quote di TFR maturate dai lavoratori giornalisti in regime di contratto di solidarietà con accesso alla CIGS, nei casi in cui le prestazioni risultavano regolate dal regime assicurativo dell’INPGI antecedentemente al trasferimento delle funzioni previdenziali all’INPS. Il documento interviene in attuazione dell’articolo 21, comma 5, del d.lgs. 148/2015, che disciplina il trattamento di integrazione salariale straordinaria in presenza di contratti di solidarietà, e fornisce chiarimenti puntuali rivolti alle imprese editoriali che intendano procedere al recupero per conguaglio delle quote di trattamento di fine rapporto corrispondenti alla retribuzione persa dai lavoratori.
L’evoluzione della Giurisprudenza 22/04/2025
Accesso domiciliare non autorizzato e prova penale: la Cassazione legittima l’utilizzo processuale anche in caso di invalidità tributaria
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 9140 del 5 marzo 2025, ha ribadito un principio consolidato ma ancora oggetto di contenzioso: l’accesso domiciliare privo di regolare autorizzazione, pur potendo determinare l’invalidità dell’atto impositivo, non incide in alcun modo sulla utilizzabilità dei dati e delle prove raccolte nel procedimento penale. Si consolida così ulteriormente la netta distinzione tra procedimento tributario e procedimento penale, ciascuno regolato da presupposti, limiti e garanzie differenti.
Fisco passo per passo 22/04/2025
Eredi di professionisti e IVA: obbligo di riapertura della partita IVA in caso di incasso di compensi post mortem
Con l’Interpello 118/2025, l’Agenzia delle Entrate torna sul tema degli obblighi fiscali in capo agli eredi di professionisti defunti, chiamati a incassare compensi per prestazioni rese in vita dal de cuius. La questione riguarda in particolare le modalità di assolvimento dell’IVA sui corrispettivi incassati dopo il decesso, soprattutto alla luce delle modifiche normative introdotte dal d.lgs. n. 87/2024 in materia di regolarizzazione e comunicazioni sostitutive.
Notizie Flash 21/04/2025
Albo dei commercialisti: pubblicazione dei dati anagrafici e limiti all’oscuramento su richiesta dell’iscritto
Con il documento P.O. del 16 aprile 2025, protocollo n. 0003981/2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha fornito una risposta articolata al quesito sollevato dal Consiglio dell’Ordine di Gorizia in merito alla possibilità di oscurare il dato relativo alla residenza dell’iscritto, pur trattandosi di un’informazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 34, comma 6, del d.lgs. 28 giugno 2005, n. 139. Il documento analizza, sotto il profilo ordinamentale, deontologico e della normativa in materia di trattamento dei dati personali, i margini entro cui un Ordine territoriale può limitare la diffusione pubblica di alcuni dati personali contenuti nell’Albo.