Nella rettifica delle operazioni infragruppo il contribuente può utilizzare il metodo del margine netto della transazione (cd. TNMM) per provare il valore normale delle transazioni in presenza dei requisiti indicati dall’Ocse.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 2853 del 31 gennaio 2024 con cui ha accolto il ricorso di una srl.