Con la risposta a interpello n. 141 del 24/06/2024, l'Agenzia delle entrate ha chiarito che, in relazione all'esercizio del diritto di rivalsa della maggiore Iva accertata a condizione che il cedente/prestatore abbia definitivamente corrisposto le somme dovute all'erario, di cui all'art. 60, co. 7, del Dpr 633/72:
La disposizione mira a ripristinare, anche nelle ipotesi di accertamento, la neutralità garantita dal meccanismo della rivalsa e dal diritto alla detrazione, consentendo il normale funzionamento dell'IVA, la quale deve, per sua natura, colpire i consumatori finali e non gli operatori economici.