Notizie Flash 10/07/2024Mimit, 3 milioni di euro per favorire l'accesso alla nuova tutela europea dei prodotti IGP artigianali e industrialiÈ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto adottato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di concerto con il MEF, che definisce i criteri per la concessione e l’erogazione del contributo statale destinato alle associazioni di produttori per le spese di consulenza tecnica sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici. Si tratta di uno strumento volto a favorire l’accesso alla nuova tutela europea in materia di indicazioni geografiche protette, che comporterà ricadute positive sui produttori, sulle regioni in cui avvengono queste produzioni tipiche originali, e sui consumatori, che potranno beneficiare di prodotti identificati dal disciplinare di produzione, sui quali sarà apposto un logo comune per i prodotti IGP UE artigianali ed industriali.
Quesiti10/07/2024fatturazione con Iva di immobili abitativi costruiti da oltre 5 anniBuongiorno dottore, Una srl che svolge attività di costruzione di immobili per la rivendita, che ne ha anche in locazione, sia iscritti a patrimonio che tra le rimanenze, vuole vendere quelli che ora ha in locazione; tali immobili sono stati tutti costruiti da oltre 5 anni da società incorporate per fusione, tant'è che nell'atto di fusione sono elencati gli estremi catastali ed i valori degli stessi; domanda: è possibile che per l'attuale srl intestataria degli immobili optare per la vendita con Iva, considerando quindi tali immobili "come costruiti dal venditore", in quanto costruiti direttamente dalle incorporate Eventualmente c'è qualche documento di prassi a conferma Grazie. Si evidenzia che ai sensi art. 10, comma 1, n. 8-bis / 8-ter, DPR 633/1972 le cessioni di immobili dalle imprese di costruzioni dopo i 5 anni sono imponibili IVA per opzione.
Fisco passo per passo 10/07/2024CNDCEC - Rimodulare gli incentivi per chi aderisce a concordato preventivo e cooperative compliancePer incentivare l’adesione dei contribuenti a concordato preventivo e cooperative compliance occorrono ulteriori misure che diano certezza sui benefici riconosciuti a chi decide di avvalersi di tali nuovi strumenti di compliance, fortemente voluti dalla riforma fiscale, che favoriscono l’interlocuzione preventiva tra contribuenti e amministrazione finanziaria con l’obiettivo di ridurre, se non di eliminare del tutto, i controlli ex post e di favorire la certezza del diritto . È quanto affermato da Salvatore Regalbuto, Tesoriere nazionale dei commercialisti con delega alla fiscalità, che domani sarà in audizione parlamentare sul correttivo fiscale assieme a Pasquale Saggese, Coordinatore della Fondazione nazionale di ricerca della categoria.