Si al gratuito patrocinio in caso di procedura di liquidazione controllata

Buongiorno,una persona fisica che ha perso lo status di imprenditore, affitta la sua unica azienda di bar-ristorante.Ora vorrebbe procedere alla realizzazione di una vetrata esterna, a chiusura della tettoia a sbalzo, tutto il perimetro della terrazza del locale(vedi disegno allegato), sostenendo che ci sarebbe una riqualificazione energetica. Puo' usufruire di qualche agevolazione fiscale sulla spesa sostenutaRingraziamo e porgiamo cordiali saluti In merito al quesito posto si evidenzia che la detrazione della riqualificazione energetica / ecobonus spetta a prescindere dall'accatastamento dell'immobile oggetto dell'intervento.

Buonasera, una SPA, esercente come attività principale il commercio all'ingrosso di macchinari e come attività secondaria un'attività immobiliare, è proprietaria di un compendio immobiliare composto da tre unità (un C2, un C3 ed un A3). La società deve ristrutturare il complesso immobiliare e vorrebbe usufruire dell'agevolazione "Sismabonus".

Buonasera, le detrazioni bonus edilizi per interventi di ristrutturazione su edifici abitativi spettano anche al coniuge convivente del possessore o detentore dell'immobile oggetto dell'intervento purché a disposizione. L'immobile oggetto degli interventi è una seconda casa che però per alcuni periodi viene concessa in locazione (locazione brevi) Perché il coniuge convivente possa fruire delle detrazioni è sufficiente che l'immobile oggetto dell'intervento non venga concesso in locazione per tutta la durata dei lavori In caso affermativo, successivamente il coniuge convivente potrà fruire delle detrazioni (ripartite in 10 annualità) a prescindere dal fatto che l'immobile negli anni successivi venga locato o meno Grazie.

Buonasera. Un contribuente nel marzo 2023 ha pagato un anticipo di euro 5.000 per l’installazione di un servoscala presso la propria abitazione (bonifico effettuato secondo la normativa vigente, con il codice fiscale del beneficiario la detrazione ed indicato recupero patrimonio edilizio art.16-bis TUIR), nel maggio 2023, quando le è stata ultimata l’installazione, ha finanziato la restante parte della spesa per euro 4.100.

Buonasera, un libero professionista nell'anno d 'imposta 2023 in regime forfetario ha conseguito ricavi per 95.000,00, perdendo di fatto tale regime agevolato a partire dal 01 01 2024. Sempre nell'anno 2023 ha sostenuto il costo d'acquisto di un immobile ad uso ufficio versando altresì il corrispondente valore dell iva (a seguito di procedura di aggiudicazione d'asta) Si chiede pertanto, come dispone l'art 1 comma 61 legge 190 2014, se è possibile la rettifica a credito dell'iva non detratta nell'anno 2023 ed in particolare si chiede in quale modello iva si deve apportare tale rettifica a credito (modello iva 2025 per l'anno 2024 oppure nel modello iva 2024 per l'anno 2023).