In attuazione dell’art. 1 c. 756 della L. 160/2019, il Ministero dell’Economia e delle finanze, con il DM 6 settembre 2024 (pubblicato in G.U. n. 219 del 18 settembre 2024), ha modificato e integrato le condizioni in base alle quali i Comuni possono introdurre ulteriori differenziazioni all’interno di ciascuna delle fattispecie già individuate dal precedente DM 7 luglio 2023, limitatamente alle quali viene consentita la diversificazione delle aliquote IMU previste dai commi 748-755 dell’art. 1 della L. 160/2019 in sede di elaborazione dell’apposito prospetto.