È valido l’accertamento con redditometro basato anche sui canoni di leasing. Per la determinazione sintetica del reddito il fisco può fare riferimento anche ad elementi e circostanze di fatto, indicativi di capacità contributiva, diversi da quelli menzionati nel decreto ministeriale.
Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 28110 del 31 ottobre 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.